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Nike Lunaracer +3

Credo che una delle peggiori torture che ci si possa autoinfliggere come runner sia quella di avere in mano un nuovo paio di scarpe e non poter correre. E non un paio di scarpe qualunque, ma un paio di scarpe da gara. Le Nike Lunaracer +3 sono le nuove A1/A2 performanti che ho deciso di provare nelle gare più veloci, dai diecimila alle mezze. Dovevano essere la prima prova per Pisa, ma viste le attuali condizioni, credo che solcheranno altre strade. Chi lo sa, magari già con l'inizio del nuovo anno.

Avevo bisogno di cambiare le mie vecchie Mirage I ormai troppo vecchie dopo un anno e mezzo nonostante non avessero moltissimi chilometri nelle suole. Ho voluto appositamente testare la linea Racing di Nike, composta tutta da scarpe ultraleggere. E sono rimasto parecchio indeciso tra i due modelli da strada, Lunaracer +3 e Flyknit Racer. Ho optato per avere un po' più di ammortizzazione e controllo. Se la velocità verrà, ci sarà modo anche di provare altro. Ma prese in mano ieri sera il nuovo paio sono rimasto stupito. La prima cosa che subito ho notato è la leggerezza, circa 180 g (size 10,5). Forse un po' troppo poco? Non lo so, vedremo. Anche la tomaia è leggerissima, rigida ed avvolge bene il piede. Ricorda molto le calzate A1 di altre case. La caratteristica fondamentale che salta subito all'occhio è la completa mancanza di cuciture, pregio ripreso da altri modelli più comuni Nike. Una delle cose che più mi preoccupava era la linguetta della scarpa che spesso scappa da collo del piede scendendo di lato nonostante la presa delle stringhe. In questo caso sembra sia molto più fissa, forse anche grazie al doppio strato in mesh. A differenza di tutte le scarpe Nike che ho provato fino ad ora però, la cosa che più mi è piaciuta è stata la rigidità della suola. Contro ogni forma di natural running, la rigidità sembra proprio quella che rende questa scarpa reattiva e veloce, oltre al suo peso. Certo, ancora non l'ho provata, per cui la riprova di quello che penso l'avrò solo in strada o in pista. Come per l'ammortizzazione Lunarlon, forse la migliore creata da Nike. Ma non vedo l'ora che arrivi il giorno delle prossime ripetute. Si, perchè questa è sicuramente una scarpa da ritmi veloci (decisamente sotto i 4' al chilometro) e pesi leggeri (meglio stare vicini ai 65 Kg). Io stesso credo di essere già un po' al limite. Motivo in più per provare ad abbassarli. I limiti. Peccato per il colore, gialle sarebbero state perfette.