Pacer alla Stramilano
Doveva essere ed stato. Missione compiuta. Non la mia. Io dovevo solo fare andare le gambe vicino al ritmo maratona. Chi doveva ab-battere il muro era qualcun altro. Ed è andata oltre. Ritmo perfetto, qualche secondo sotto quello prestabilito. Ma sapevo che sarebbe andata così. Perchè gli allenamenti pagano. L'impegno premia. La sofferenza regala. Quando sei lì in prima linea proprio dietro ai top e senti le gambe calde nonostante il freddo e la pioggia, sai già dove potrai arrivare. E' bastato lo sparo e siamo arrivati.