Ho reindossato un pettorale in una gara a tre anni di distanza dall’ultima volta. Ho partecipato a un trail dopo quattro anni. Sognando e temendo questo momento. Ma anche con la consapevolezza che la strada verso il traguardo fosse davvero quella giusta.
Un’edizione Speciale della Milano Marathon che l’ha portata ai vertici mondiali. Un evento diverso. Un risultato che potrebbe aver aperto la strada a un nuovo modo di vivere il mondo del running, dividendo l'universo amatoriale e quello professionistico, per renderlo qualcosa di ancora più grande.
Manca esattamente un mese all'appuntamento con la Wings for Life World Run all’Idroscalo di Milano, che quest'anno si correrà il prossimo 9 maggio. Un’edizione italiana ancora virtuale (a meno di concessioni governative delle prossime settimane) che sarà possibile correre anche grazie alla App Run. Se ancora una volta vorrete aiutare la ricerca scientifica sulle lesioni al midollo spinale non mancate. Io ci sarò.
Tagliare un traguardo virtuale a volte è emozionante. Come fosse quasi la prima volta. O per lo meno lo è stato per me, che ho potuto riassaporare il piacere della fatica e vederne i risultati. Non solo cronometrici. Allenamento e dedizione possono fare miracoli. L’importante è non fermarsi e voltarsi indietro.
Non c’è nulla di più facile che correre. Basta avere un paio di scarpe ai piedi e il gioco è fatto. Zero burocrazia, zero impegni, zero costi. Almeno inizialmente. Ma con il passare dei chilometri si scende sempre più a compromessi. Siamo sicuri che sia tutto proprio così indolore come ce lo siamo sempre immaginato? Alla fine tutto, anche correre, ha un prezzo.
È finalmente arrivato il momento di cambiare marcia. Senza forzare i tempi e senza aumentare improvvisamente i carichi. Dopo cento giorni i primi risultati sportivi (e non solo) sono arrivati. Prossimo obiettivo: mantenere la velocità ma allungare la distanza.
Quando si parla di potenza nella corsa sono in pochi a sapere realmente di cosa si stratta e a come sfruttarla. Ma ridurre tutte le capacità e le possibilità regalate dal Polar Vantage V2 solo a quello sarebbe estremamente riduttivo. E dopo averlo provato per svariati mesi, questo è quello che ho scoperto...
Non è sempre così scontato intuire come gestire tutte le nuove applicazioni offerte dai prodotti che abbiamo al polso. E una delle funzionalità più apprezzate e diffuse nei nuovi modelli di gps dedicati al running (ma non solo) è la possibilità di ascoltare musica senza la necessità di avere con sé uno smartphone o un lettore MP3. Se non sapete come fare a scaricare e ascoltare musica direttamente dal vostro Garmin questa semplice guida vi potrà essere d’aiuto.
Non ho mai nascosto il mio amore per la MoMot, la Monza Montevecchia Ecotrail. Una gara che mi ha stregato dalla prima volta a cui abbiamo partecipato, io e Chiara. La nostra prima-vera gara di coppia. Anche la nostra prima-vera vittoria insieme. Oggi la voglio ricordare così...
Vi siete mai trovati col dubbio di come caricare le app scaricate da Connect IQ sul vostro Garmin? Io si... sebbene lo avessi fatto già decine volte con i modelli precedenti. In questa semplice mini-guida che segue, vediamo passo passo come scaricare il widget Power tramite Garmin Express (o la app per smartphone) e attivarlo sul vostro Garmin.
È da un po' che volevo ri-parlare di potenza. Un parametro spesso sottovalutato soprattutto da chi corre, ma che è invece di primaria importanza per chi affronta le salite su due ruote. Sembrerà banale, ma mi ritorna in mente quel famoso slogan lanciato a fine novanta... la potenza è nulla senza controllo. Già...
Ho scritto questo articolo su Alex Schwazer cinque anni fa. Era il 2016 e veniva sospeso per la seconda volta a causa del doping, dopo aver vinto i Campionati Mondiali di 50 Km di marcia al suo rientro. Oggi, non è cambiato nulla, né nel mio pensiero, né in quanto accaduto. Solo, ora, tutti sanno quale sia il vero poter del doping.
