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Seconda Running Class, inseguendo Giorgio Calcaterra

Sarebbe stato impensabile organizzare un allenamento di quelli alla Giorgio Calcaterra. Non perché faccia cose sovrumane, ma perché dove per noi finisce l'allenamento per lui termina il riscaldamento. Eppure in più di trecento si sono presentati al nuovo City Life per in-seguirlo, come succederà alla Wings for Life World Run del prossimo 7 maggio, lungo le strade di Milano.

Seconda Running Class, inseguendo Giorgio CalcaterraVado matto per i piani ben riusciti, direbbe Hannibal Smith, capo dell'A-Team. Perché tutto è funzionato alla perfezione e tutti i presenti si sono divertiti, sfiancati e sono stati soddisfatti per la mattinata passata insieme. Seconda Wings for Life World Run Running Class dedicata alla Resistenza, cavallo di battaglia di Re Giorgio. E quello che abbiamo fatto è stato semplicemente correre. Naturalmente, insieme.

Nonostante la bella giornata di sole, l'aria fredda di inizio mattinata ha fatto scattare subito tutti per iniziare a scaldarsi il prima possibile. Re Giorgio davanti al grande gruppone a dettare il ritmo, dopo aver fatto il pieno di selfie e autografi prima della partenza. Abbiamo attraversato le zone della nuova Milano, quasi sconosciute ai più, con passaggi decisamente suggestivi, lasciandoci alle spalle il City Life dei grattacieli, la Fiera Milano City ed il nuovo Parco del Portello per arrivare tutti insieme (tutti!) alla Montagnetta di San Siro per l'ultima foto di gruppo prima di dividerci in base ai ritmi. Quindici chilometri a 4' 30" o 5' 30" per i primi due gruppi, dieci chilometri a 6' 30" o più per i restanti due. Un allenamento per imparare a correre tranquillamente, senza la frenesia di dover andare sempre più forte, imparando a rispettare le regole della strada, fermandosi ai semafori e sfruttando le piste ciclabili. Perché anche chi corre deve avere un'educazione, per proteggere sé stesso e gli altri. 

E' stato lo stesso Calcaterra a spiegarlo brevemente prima di partire. Lui che corre trenta chilometri al giorno. Duecentoventi a settimana. Nell'ultima edizione della Wings for Life World Run la catcher car è riuscita a fermarlo solo all'ottantottesimo chilometro. Ma il suo segreto sta tutto nel divertimento. Nel fare quello che gli piace e che sa fare bene. 

"Quando vi dicono che la corsa è fatica non credeteci. Correndo nella giusta maniera la corsa non può essere fatica, ma gioia. Il segreto è quello di correre piano e a lungo, cercando di dividere gli allenamenti, contare i chilometri settimanali e incrementarli gradualmente, poco per volta. Aumentare i chilometri aumenta la resistenza. Ma se contemporaneamente aumentiamo anche la velocità (e quindi anche la distanza) rischiamo di infortunarci o di stancarci fino a non aver più voglia di correre. Nelle gare più brevi mi capita spesso di andare anche molto veloce, a 3' 30" al chilometro, ma quando mi alleno spesso corro anche a 5’ 00", perché faccio tanti chilometri tutti i giorni e non voglio rischiare di infortunarmi, unendo troppa quantità e qualità tutte insieme. A volte sento dire che correre a lungo diventa noioso. Ma bisogna imparare a fare quello che più piace. Se ti annoi corri di meno, o trova il modo di farlo divertendoti, magari correndo in compagnia, ascoltando la musica o scegliendo percorsi diversi che passano essere di stimolo".
 
Wings for Life World Run Running Class sulla Resistenza con Giorgio Calcaterra. Foto di Alessandro Dealberto.
 
"Sono molto colpito dalla grande partecipazione a questa Running Class, – ha poi raccontato lo stesso Giorgio alla fine della mattinata - per me è davvero un onore vedere l’affetto della gente e soprattutto come la Wings for Life World Run abbia conquistato i cuori di tanti runner. Correre la Wings for Life World Run significa vivere ogni volta emozioni uniche e sono convinto che tutti coloro che sono qui oggi il 7 maggio le potranno provare. Per partecipare non è necessario essere atleti professionisti: tutti possono essere parte di questo incredibile evento, non importa se correndo o camminando, né la distanza percorsa. L’importante è partecipare per contribuire a supportare la ricerca scientifica”.

Unica nota negativa della mattinata è stata la mancata presenza di un centinaio di iscritti che non si sono presentati all'appuntamento. Freddo? Imprevisti? Infortuni? Contrattempi? Tutto può essere, ma per colpa loro altri cento non hanno potuto partecipare a causa della chiusura anticipata delle iscrizioni per il raggiungimento del numero massimo di iscrizioni. Un comportamento che andrebbe decisamente corretto, soprattutto per il rispetto degli altri. 

I prossimi appuntamento saranno:

  • 11 marzo 2017, con Massimo Ambrosini e il tema Potenza

  • 22 aprile 2017, con Genny di Napoli e il tema Tecnica di corsa

Wings for Life World Run Running Class sulla Resistenza con Giorgio Calcaterra. Foto di Alessandro Dealberto.

Novità della terza Running Class insieme a Massimo Ambrosini, sarà la presenza di Haki Doku, atleta paraolimpico che compie imprese incredibili sulla sua sedia a rotelle, che allenerà un gruppo di partecipanti (sempre in sedia a rotelle) per prepararsi al meglio all’evento e soprattutto lanciare a gran voce il messaggio che la World Run è davvero aperta a tutti.

Tutte le  Running Class sono gratuite. Dal prossimo appuntamento saranno aperte solo agli iscritti alla Wings for Life World Run del prossimo 7 maggio. Per partecipare è sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere il modulo di iscrizione e tutte le informazioni utili su luogo, orari e programma della giornata. Io ci sarò. Sempre. Vi aspetto.