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Uomo con l'ombrello e ripetute in discesa

Ogni settimana una sorpresa. I regali della Martesana. E questa volta ancora prima di inizare a correre. Pioggerella fine. Clima umido. E l'uomo con l'ombrello che corrichia sulla ciclabile. Ok, era un podista alle prime armi, ma ciò non lo giustifica. Un personaggio che avrebbe potutto benissimo essere proiettato direttamente alla Strongman o alla Color Run, ma che mi è sembrato totalmente fuori luogo lungo la pedonale. Ma è il bello di correre. Ognuno come meglio riesce, ad ognuno come più piace. E' il tempo poi a cambiarti. O forse i chilometri. Sono fasi. Bisogna solo sopravvivere.

E a sopravvivere ho imparato. Oggi in calendario c'era la seconda fase di ripetute in discesa. L'esordio quasi un mese fa era stato delirante. Anche se il clima di fine agosto non era stato certo d'aiuto. Ma siccome dagli errori si impara, oggi sono stato più cauto. In realtà non mi aspettavo di arrivare a 16 Km totali. Ma tra riscaldamento e ripetute in discesa il totale è arrivato subito già ai diecimila metri. Sono andato cauto, soprattutto nella prima parte, aumentando poco a poco la spinta e il recupero. Come già spiegato le ripetute in discesa servono ad allenare la forza eccentrica, l'energia sprigionata in fase di atterraggio. Sono stato attento all'appoggio del piede, al movimento delle gambe, alla muscolatura in tensione. E di lavoro se ne fa. Soprattutto perchè per ripartire si deve ritornare all'inizio della discesa. Ma il dosaggio delle forze ha avuto il suo beneficio.

L'ultima parte di allenamento, seppur a ritmo lento (4' 20") è stata impegnativa. Mi è sembrato di avere le gambe di legno. I muscoli pieni di acido lattico, con i quadricipiti tesi e gonfi. Tre chilometri di andata verso Cassina dè Pecchi che mi son sembrati non finire più. Più facile il ritorno, più che altro per una questione mentale, vedendo ormai la fine dell'1h 13' 22". Ho appositamente usato ancora le Nike Air Zoom Pegasus 31 per provarle in un allenamento diverso dal lento-medio e devo dire che si sono comportate decisamente bene. Anche sul bagnato. Forse un po' troppo pesanti quando i ritmi aumentano, ma non essendo giornata di tempi in pista bene così. Bene anche per il peso che è calato negli ultimi giorni, 67,4 Kg [kgr] questa mattina. Se tutto prosegue come sembra andare, verso la Verona Half Marathon potrebbe essere tutto in discesa. Ma prima devo aspettare il programma che ha in serbo Fulvio per le prossime settimane.