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Ripetute 16x200 44" rec. 1' 30"

Più che ripetute un fartlek. O almeno così avevo pensato. In realtà poi, anche se una seduta leggera, si è dimostrato un allenamento difficile da condurre. Fatica a riconoscere la velocità ed a gestire l'intera durata. Ma è normale dopo settimane destinate a lavorare su altri fattori e soprattutto a recuperare dalla gara. E sono anche rimasto ben sorpreso dalla facilità di corsa che le gambe hanno avuto soprattutto all'inizio. Nei lenti degli ultimi sette giorni le gambe erano state costantemente stanche e appesantite. Oggi invece con una marcia in più. Anche se non è stato un allenamento da incorniciare per il ritmo, ritrovare anche qualche sprazzo attorno ai 3' al chilometro è stata una buona dose di fiducia. Ancora una volta Fulvio ha avuto ragione, iniziando già da questo week-end a riprendere il ritmo e ad allungare la distanza (domani). Si riparte da dove avevamo lasciato.

La prima cosa che ho sperato questa mattina appena uscito da casa, è stata di trovare il centro sportivo aperto. Non era scontato visto il giorno di festa. E per tutto il primo chilometro di riscaldamento ho continuato a pensare a dove avrei potuto correre in caso di cancello chiuso. Fortunatamente nessuna delle ipotesi che avevo immaginato si è dovuta verificare. Cileo grigio, aria fresca e pista tutta per me. La sorpresa è stata anche trovare i segni del gesso bianco sull'asfalto ogni cento metri. In effetti la scorsa settimana avevo intravisto gruppi di studenti ritrovarsi al campo per una giornata sportiva. Peccato che dopo le prima serie mi sono accorto quasi subito che i cento metri segnati non fossero esattamente cento metri in ogni singolo segmento ed ho ripreso subito a riprendere i tempi secondo i miei soliti riferimenti.

Prima serie nettamente più lenta di quanto avrei dovuto (in realtà solo due secondi circa), ma non sono subito riuscito a capire quanto dovessi spingere. Al contrario la seconda è stata troppo veloce, di 10". In effetti a fine ripetuta ero nettamente affaticato. Piano piano ho trovato il giusto ritmo, a volte aiutato a volta rallentato dal vento che ha soffiato random e da diverse direzioni. Avrei dovuto correrle tutto intorno ai 44" (circa 3' 39" al chilometro), ma la media è molto più vicina ai 40", secondo più secondo meno. Velocità di crocera dovuta al recupero dalla maratona. I muscoli non sono ancora al 100%, ma bisogna ricominciare a dare ritmo alle gambe per non perdere tono muscolare e il lavoro fino a qui fatto. Quello che invece mi ha nettamente sorpreso è stata la velocità del recupero tra una ripetuta e l'altra, che avrei dovuto fare leggermente più breve (1' 30") ma che ho sempre portato al giro completo di pista per comodità. Alla fine un buon allenamento che solo ieri non mi sarei aspettato, poco più di 12,2 Km in 49' 20" e un buon 4' 01" di media. Domani mattina si riprova la distanza.