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Ripartire

Un attimo di pausa. E' l'antidoto migliore per recuperare. Soprattutto quando hai una certa età. Ci ho messo un po' per capirlo, ma ormai me ne sto facendo una ragione e soprattutto una regola. Tanto prima o poi comunque il corpo il suo riposo se lo prenderà, volenti o nolenti. Per cui tanto vale assecondarlo e scegliere il modo meno brutale per farlo. Non sono stato drastico come dopo la Maratona di Milano in cui per cinque giorni mi sono solamente tuffato in piscina, ma comunque una quasi maratona (trentanove chilometri e mezzo) dopo sole tre settimane un po' di ricarica la vuole. Anche perchè nei giorni successivi alla Wings For Life World Run le gambe si sono ritrovate ad essere più malconce di tre settimane prima. Ma i lenti distensivi di questi giorni sembra che stiano dando i loro frutti. E il prof. Massini tutto questo lo sapeva già prima.

In effetti il post-gara di Verona mi ha riportato indietro nel tempo, quando finita la maratona non camminavo per qualche giorno. Evidentemente la preparazione fatta questa volta in vista di Milano è stata decisamente indovinata, visto che tutti questi dolori non li ho avuti. Ma correre sulle gambe non ancora ben riprese dai quarantadue chilometri milanesi, mi ha fatto ugualmente riprovare le stesse senzaion questa settimana. E oggi già va un po meglio. Solo pochi chilometri tra lunedì (6 Km lenti) e ieri (8 Km lenti). Oggi invece qualche chilometro sempre lento di riscaldamento e una ventina di allunghi per ridare ritmo alle gambe. Allunghi, non ripetute. Che vuol dire semplicemente aumentare la velocità costantemente per 80-100 m, ma senza superare il 75-80% della velocità massimale (nel finale). E fatti all'ora di pranzo, col sole in fronte non è stata una passeggiata. Ma sarà bene cominciare a pensare che le prossime gare saranno caratterizzate per la maggior parte da temperature più alte, possibile umidità e afa. Per cui meglio adattarsi.

Per le prossime settimane i programmi sono già fatti. Due appuntamenti importanti: il 24 maggio la MoMot, l'ormai classica Monza-Montevecchia in coppia con Chiara e il 20-21 giugno la Monza-Resegone, con Chiara e Franco, gara che non corro ormai da due anni. In mezzo possibili altre gare di allenamento, come la Strapanaro del prossimo week-end in Emilia e magari una diecimila o una mezza. Vedremo cosa prevederanno i programmi e cosa regalerà il calendario. Nel frattempo l'importante è continuare a recuperare.