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Ripet. 8x100 salita rec. 1' 30" + 6 Km 4' 15"

Molto meglio di quel che pensassi viste le premesse di questa settimana, anche se alla fine l'allenamento è stato molto più leggero di quel che sarebbe dovuto essere in realtà. Il cambio di programma per la MoMot mi ha costretto a portare dei cambiamenti negli allenamenti settimanali. Se correndo con Chiara avrei utilizzato la gara di domenica come lungo (a ritmo più basso) in vista della Monza-Resegone, dovendo invece affiancare Franco i ritmi saranno decisamente più alti. Per cui la settimana di carico si è dovuta necessariamente trasformare in una settimana di scarico e avvicinamento al week-end. Oltretutto i (pesanti) lavori casalinghi degli ultimi giorni hanno ulteriormente inciso sulla stanchezza fisica, fecendo anche uscire un fastidioso dolore lombare che mi capita ogni volte che carico troppo la schiena. Ma questa forse è la vecchiaia.

Per l'occasione anche nuovi esperimenti. Trovandomi in quel di Melzo ho potuto provare un ennesimo nuovo cavalcavia regalato dalla nuova Teem, su quella che è stata una delle mie prime strade di allenamento ormai più di dieci anni fa, quando cinque chilometri tra andata e ritorno mi sembravano ancora un'infinità ed arrivavo a casa quasi stremato. Riscaldamento e solo otto ripetute da cento metri prima dei sei chilometri a ritmo medio per ritornare a casa. Vista l'attuale condizione fisica pensavo che avrei fatto molta più fatica nelle (seppur poche) ripetute. Ma probabilmente anche il clima fresco (ma umido) ha aiutato. Gambe che hanno volato senza fatica sotto la spinta delle Nike Lunartempo che trovo semplicemente perfette per questo tipo di allenamento. Diversamente dal solito, tra una serie e l'altra non sono ritornato ogni volta indietro sulla stessa strada, ma ho attraversato il ponte salendo e scendendo ogni volta sul versante opposto. Cosa che ha reso meno noioso anche l'intero allenamento.

Ma la cosa che più mi ha sorpreso è stata la facilità di corsa che ho avuto nell'ultima parte dei 12 Km di allenamento, dove ho faticato a rimanere sui 4' 15" impostati. Le gambe non sono minimamente rimaste imballate dal lavoro in salita e discesa ed hanno naturalmente spinto. Dopo il primo chilometro a 3' 49" sono stato felice di rallentare decisamente il passo per i successivi cinque. Anche se sono sempre stato più veloce del dovuto, sono dell'idea che è inutile rallentare se c'è la voglia di andare. Mi sono divertito. Ho sentito il ritmo e la facilità di corsa. Tutto avrei pensato in questi giorni, fuorché sentirmi così leggero per tutti i 51' 40" di allenamento. Se riuscissi a far passare anche i dolori alla schiena (che tra l'altro non mi dà problemi durante la corsa) sarebbe perfetto. Ormai mi restano solo due giorni di scarico, poi domenica mattina la partenza alla Villa Reale di Monza. Ieri è stato fatto il sorteggio per l'ordine di partenza e per noi ci sarà il numero 86, una buona posizione per non rischiare di trovare troppo caldo nel finale di gara in quel di Montevecchia. Il nostro via sarà intorno alle 9.40. Per l'arrivo ci stiamo ancora lavorando...