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Saucony Jazz 15

Prima ancora di arrivare in negozio a Villasanta da Affari&Sport sapevo che avrei avuto tre possibilità di scelta, o almeno ci speravo. Nuove Saucony Jazz 16, fiammanti, di un color nero stuendo, appena uscite o versione 15, con due colorazioni possibili, low-cost, essendo ormai un modello passato. Ho cercato subito il vecchio modello insieme a Michele, anche se mi aveva detto di non averne più. E lì, invece, tra una miriade di nuove scatole immacolate con scritto sedici abbiamo scovato l'ultimo 10,5 UK nero-giallo-fluo rimasto. Aspettavano me. Sapevano che sarei arrivato.

Non ci ho pensato due volte e le ho infilate ai piedi subito per verificare che tutto fosse a posto e ho ritrovato la stessa morbidezza e calzata che solo le scarpe nuove ti sanno dare. Leggerezza, robustezza, comodità. Le care vecchie Saucony Jazz 15. Oltretutto del colore che si abbina perfettamente alla divisa della Martesana Corse. Avrei potuto chiedere di più? Per curiosità mi sono fermato a chicchierare con Michele sulla differenza con le nuove Jazz 16 che poi ho testato in parallelo per capirne, al tatto, le differenze. Non so se è un bene o un male, ma il nuovo modello non è stato un restyling dei precedenti, ma una nuova creatura. Un differenziale (tacco-punta) di soli 8 mm, più leggere, nuove mescole per la suola, tessuti differenti per la tomaia, disegno completamente rinnovato. Non posso giudicare ora, ma la sensazione che ho provato è stata quella di avere ai piedi un paio di scarpe simili alle A2. Ma di queste ne riparlerò da tre-quattro mesi, quando sarà il loro turno. Oggi mi godo le mie nuove black&yellow fluo.