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In gir ala cava (Zeloforamagno)

Potevo fare di più? Non lo so. Non penso. Quello che volevo era riuscire ad abbassare il mio personale e tanto è bastato: 43' 30" spaccati. Ad un certo punto, è vero, avevo pensato di poter scendere sotto i 43', ma resterà l'obiettivo per il prossimo anno. La cosa comica è che all'arrivo stavo meglio che alla Deejay Ten di ottobre. Ma andiamo con ordine.
Appena alzato il primo colpo al cuore: il sole che avrebbe dovuto rendere la giornata un po' più mite
era coperto da una tavola piatta di nuvole grigie. Mentre preparo la borsa penso di portarmi dietro tutto quello che trovo, da pantaloni corti alla maglia felpata. Scendo dalla macchina un'oretta prima della partenza ma la situazione climatica non cambia. Mi incammino a ritirare pettorale e chip e per capire l'organizzazione della corsa.

Conosco già il centro sportivo per averci giocato a calcio durante un torneo estivo. Giro tra i corridoi e i campi incontrando qualche faccia conosciuta: Roberta, che ha appena tagliato il traguardo della sua non-competitiva, i miei colleghi Luigi e Lorena, gli amici d'infanzia Lino e Cecco. Torno alla macchina per prendere la borsa da lasciare al deposito e mi guardo intorno cercando Luisa con cui sono d'accordo di correre. Con tutta calma mi cambio e qualche minuto prima della corsa mi presento in-pista. Non so se l'avanti-indietro tra macchina e centro sportivo abbia influito o meno, ma al momento di decidere l'abbigliamento opto per maglia leggera e pantaloni corti. Quasi subito incrocio Luisa che si sta scaldando. Facciamo quattro passi insieme e poi ci posizioniamo dietro il gonfiabile della partenza. Al via ci lasciamo trascinare dal passo spedito del gruppo e passiamo il primo chilometro a 4' 10". Fortunatamente nei successivi rallentiamo un po', appena usciti dalla bolgia, e riesco a non sfiancarmi subito. Luisa fa un po' fatica ma rimango comunque al suo fianco nonostante mi sproni ad allungare. Preferisco aumentare nella seconda parte. Infatti appena passato il quarto chilometro allungo leggermente il passo. Il percorso è composto da tre giri del circuito e al secondo e terzo passaggio già ho imparato curve e distanze. Verso il sesto chilometro mi raggiunge Simone che accompagnava qualche metro più addietro suo padre e mi faccio un po' tirare dal suo passo decisamente più veloce del mio. Al cartello dell'ultimo chilometro mi lascio andare fino all'arrivo dove finalmente, dopo due tentativi, riesco a sorridere. Poco dietro, mentre riprendo fiato, arriva anche Luisa un po' stravolta. Come la scorsa settimana era successo a me, questa settimana è stata lei a subìre l'allenamento settimanale. Ma questo, finalmente, era il mio-week-end...

Pettorale: 727 - MARCHINI DARIO (ITA)
Anno di nascita: 1974
Società: MARTESANA CORSE
Tempo finale: 43' 30"
Classifica: 353 (su 632)
Posizione di categoria: 50 (MM35)
Media: 13,79 Km/h