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Fosso Bergamasco (Torre Boldone) [A2]

Se avete voglia di una sfida e non avete paura di perderla correte nella bergamasca. Credo non ci sia zona più difficile per una sfida. Un livello altissimo. In tutte le distanze e in tutte le competizioni. Per me, per noi, stasera è stato l'esordio. Fortuntamente anche la serata è stata, climaticamente parlando, accettabile. Caldo ma non asfissiante, soprattutto per essere a giugno. Anche solo a vista d'occhio il livello dei partecipanti mi è sembrato subito molto alto. Qualche faccia la si impara a conoscere ed anche il livello delle squadre. Ma senza paura ci siamo presentati alla linea di partenza. Solo qualche metro più indietro.

Il via ci ha colti un po' a sorpesa, come nelle gare di cross. 7,4 Km su tre giri, qualche curva e un percorso praticamente piatto. Anche se a dire il vero i dieci metri di dislivello a certe velocità si fanno sentire eccome. Subito un giro e mezzo di pista prima di uscire dal centro sportivo in modo da allungare le fila e non creare ingorghi al cancello. Difficile riuscire a prendere subito un passo costante stando attenti a destra e a sinistra, davanti e dietro, cambiare ritmo, superare, mantenere la posizione. E nonostante tutto il primo chilometro è a 3' 26". Il falsopiano in salita aiuta a rallentare e per i successivi due chilometri prendo il ritmo che avrei voluto sui 3' 35". Poi, come mi aspettavo, il calo della seconda metà, un po' troppo lenta. Ma forse ha anche inciso il lavoro di solo due giorni fa. Alibi. Cominciare il terzo giro mi ha dato un po' più di fiducia avendo ben chiaro quanto mancasse realmente all'arrivo. Unica nota negativa la prima donna che mi ha prima recuperato e poi staccato con un buon vantaggio di cento metri sul finale. In realtà non mi sono sentito pienamente in gara non riuscendo a partecipare a tutto il circuito e quindi non avendo una classifica di campionato. Negli ultimi duecento metri non ho minimamente accennato allo scatto finale perdendo almeno tre posizioni. Ma va bene così, come allenamento e come assaggio di quello che potrebbe essere una buona nuova sfida per il prossimo anno. Comunque ho chiuso in 26' 54" con una media di 3' 38". Bene, si potrebbe dire. Si. Ma aggiungo anche 64° in classifica generale e 25° di categoria. Bergamaschi. Si può fare di meglio, ma bisogna lavorarci. Un brava invece ancora a Chiara, decima donna e quarta di categoria che anche stasera si è portata a casa un piccolo premio. Per asciugarsi il sudore.