Infiammazione

Parto da una citazione/canzone fatta da Annalisa "Toffee" questa mattina che cade proprio a pennello... "Certo che a correre sempre dici tu... quando mai ti fermi più!?". Quando? Quando si deve. Forse avrei fatto bene a fermarmi domenica. O forse no. Chi lo sa. Ancora ci penso. Comunque ormai sono a riposo da qualche giorno, cinque per la precisione. Domenica sera arrivato a casa dopo il viaggio di ritorno dalla Cortina-Dobbiaco Run quasi non camminavo. Riposo e visita dal fisioterapista. Credo di aver piegato il lettino di metallo mentre ha lavorato sulla gamba, maglietta fradicia come se avessi corso venti chilometri. Diagnosi?

Gambe piene di acido lattico, in particolare la zona del polpaccio. La gamba sinistra gonfia, con infiammazione ai gemelli, infiammazione al tibiale, infiammazione al soleo, infiammazione al tendine e per finire una bella contrattura al gemello sinistro (chiaramente peggiorata dopo la corsa di domenica). Ho pensato a cosa possa avermi ridotto così male e alla fine corse tirate ogni domenica per più di un mese, nessun massaggio di scarico per pulire le gambe, scarpe nuove più rigide, poco riposo, credo siano la risposta esatta a tutti i dubbi. Ci vuole più testa. Mi sono fatto prendere un po' troppo dai risultati e dalla voglia e questo è il risultato. Comunque nulla di irrimediabile. Oggi va già molto meglio e stasera nuova seduta dal massaggiatore. La cosa certa è che non mi metterò a forzare il recupero, piuttosto qualche giorno di riposo in più. Comunque per la Monza-Resegone dovrei esserci e di lavoro credo di averne fatto abbastanza. Il problema grosso è solo quello di non uscire a correre in settimana, di scaricare la tensione, di prendere quel momento di pausa per testa e corpo. Ma passerà anche questa, passa tutto prima o poi...