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Bloccato

Non era così che mi immaginavo l'inizio del nuovo anno. A letto, bloccato. Cinque giorni di sfogo sulla neve dopo l'interruzione forzata per la fibrosi. Il primo avvertimento l'ho avuto il trentuno sera, l'ultimo giorno dell'anno. Pensavo fosse un segnale. Positivo. Piccola scivolata sul ghiaccio e movimento repentino della zona lombare che si è subito infiammata. Ma l'indomani, con l'aiuto di un antinfiammatorio, tutto mi è sembrato passato. Come l'anno lasciato alle spalle. E infatti i giorni seguenti soni stati giorni di sole e sci. Ho pensato ad un anno miracoloso. Ma la sorpresa me l'ha presentata oggi. Brutto movimento con lo snowboard e una fitta violentissima nuovamente alla zona lombare. I risultato lo sapete già.

Così oltre al danno, la beffa. E nuovo riposo forzato sarà, nonostante ancora non avessi ricominciato con la corsa. Se vogliamo vedere il lato positivo posso dire che, tuttosommato, riposare per far riprendere la schiena quando ancora dovrei riposare per far riprendere la gamba non è male. Come già detto qualche settimana fa, meglio adesso che poi. Ma spero anche che la sfiga cominci a girare un po'. Avrei dei progetti per questi dodici mesi a venire e mi piacerebbe portarli a termine. Era da quasi tre anni e mezzo che la schiena non mi dava problemi. Speriamo non sia nulla di troppo serio che qualche puntura e il riposa non possano aiutare a passare. La prossima settimana sarebbe dovuta essere quella delle prime manipolazioni di fibrolisi. Ci aggiungerò anche un po' di fisioterapia e qualche massaggio. Sempre che riesca ad alzarmi dal letto. Ormai sembra diventato il mio migliore amico. Speriamo che il prossimo bollettino-medico sia migliore.