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Settimana di scarico

Non so come sarà ora di domenica. Il tempo freddo a cui non sono ancora abituato, forse la neve, le foglie degli alberi sul percorso nel parco, i tre giri della gara. Tante incognite. Mettiamoci anche il polpaccio che fino a ieri sembrava essere ormai guarito e che invece stasera si è fatto risentire. Certo, probabilmente mi sta solo dicendo "hei, guarda che io sono un po' indietro come preparazione", ma intanto parla. Comunque siccome prevenire è meglio che curare, oggi ho pensato a fare un bel lento di 12 Km per sciogliere le gambe dopo la mezza di ieri. Mercoledì saranno comunque ripetute, ma poi fino alla gara di domenica più nulla, se non sani giri ai mercatini di Natale tedeschi.

Stasera è stata una serata strana. Era da tanto che non trovavo gente ad allenarsi seriamente sul Naviglio e stasera ce n'era parecchia nonostante i 4.5°C, il buio e l'ora tarda. La cosa più strana è stata vedersi superare da un runner che stava facendo le sue ripetute, credo sui 400 o 500 m ad occhio. Appena arrivato sull'alzaia l'ho superato io mentre era in recupero, poi l'ho visto passarmi durante l'allungo. Mi ha fatto strano ed ho dovuto trattenermi per non mettermi in scia. E' empre divertente improvvisare qualche competizione amichevole in allenamento. Ma le gambe le sentivo troppo stanche dopo la tapasciata di ieri. Comunque si è fermato quasi subito e ancora nel suo recupero l'ho risuperato. Ho visto che di volta in volta ho guadagnato qualche decina di metri ad ogni sorpasso, fino a quando con l'ultima ripetuta non è più riuscito a raggiungermi e non ci siamo più incrociati. Però è stato comunque divertente e l'allenamento è passato più veloce del previsto. Diversamente dalle altre sere oggi non mi sono mai tolto il paracollo da testa e bocca. L'aria era davvero frizzante. Non ho fatto molto caso al ritmo tenuto, ma sono ritornato a casa in 51' 41", credo in linea con le scorse settimane. Da quanto capito tra ieri e oggi quello che più mi manca è la resistenza sui lunghi. Dopo il test di domenica dovrò cominciare a pensare anche a quello.