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Camminata di Natale (Trezzo d'Adda)

Sembra ormai una tradizione, e non solo nostra, correre la domenica prima di Natale a Trezzo. Sono rimasto veramente sorpreso dalla quantità di gente presente, nonostante il -1°C segnato dal cronometro. Nebbia, freddo, ghiaccio, ma i podisti sembrano godere ancora di più quando le condizioni peggiorano. Sarà anche che il percorso sull'Adda poi non ha eguali. Vedere l'acqua quasi immobile sovrastata da una leggera nebbiolina a chiazze e un gruppo di piccoli aironi fermi nel mezzo non mi capita spesso. Come non sempre è possibile correre in compagnia come abbiamo fatto oggi.

Zio, Iacopo e Mauro per la prima volta insieme a noi. Finalmente aggiungerei, visto che è da qualche mese che ci rincorriamo. Mauro è quasi novello della corsa, ma a quantità e qualità ne ha da vendere. Sono certo che tra qualche mese lo vedrò solo dal dietro e ben da lontano. Partiamo insieme a chiacchieriamo praticamente per tutto il tempo. I primi chilometri in centro a Trezzo e sul primo tratto di ciclabile intorno alla Centrale Idroelettrica non sono agevoli. Il ghiaccio non rende certo facili i sorpassi e il traffico è costante e intenso. Verso il quinto chilometro Iacopo prende un po' di vantaggio, in corrispondenza al tratto in cui la strada si allarga leggermente. Lo vediamo allontanarsi piano piano. Bene visto che solo due settimane fa ha corso la Maratona di Reggio Emilia. Per il resto noi teniamo un ritmo tranquillo attorno ai 4' 30" fino a Porto d'Adda dove inizia la ripida salita che ci porta sopra il letto del fiume. Lo scorso anno mi ricordo di averla fatta molto più agevolmente, ma devo pagare dazio per i muscoli che non ci sono più. Mauro prende un po' di vantaggio e raggiunge Iacopo poco più avanti, mentre io aspetto in cima mio Zio. Riprendiamo insieme il ritorno dopo il giro di boa. Non ho proprio i ritmo-gara nelle gambe, ma a sei chilometri dall'arrivo allungo un po', nello stesso momento in cui vedo Mauro tornare verso di me. Aumentiamo la velocità fino a 4' 05" aiutati anche un po' dalla discesa finale senza mai interrompere i nostri discorsi. Un buon allenamento anche quello. E visto che in questi giorni qualche problemino influenzale mi ha fatto compagnia e che solo ieri sera non ero nemmeno sicuro di provare i 20 Km di oggi, il 1h 33' 24" finale direi che va più che bene. Se tutto va bene domani ultima corsetta natalizia lungo il mare. E un po' di caldo non sarebbe una cattiva sorpresa.