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[M] Settimana 02 - 10 Km CRF + 2 Km 3' 50"

Ieri mi ero riletto il post sulla Mezza di Cernusco dove lo scorso anno avevo fatto il personale sulla distanza. Media a 3' 46". Ho ripensato solo a quello mentre correvo poi sul Naviglio la sera. In certi momenti sembra quasi impossibile riuscire a raggiungere certi ritmi. Impossibile fino a quando non li fai e capisci di poter andare ancora un po' più in là. E se ce l'ho fatta una volta non vedo perchè non dovrei riuscirci ancora. Basta lavorare e dare tempo al tempo. Gps al polso ho fatto tutta la prima parte di allenamento senza guardare il ritmo di corsa, preoccupato solo a mantenere il passo costante, come da tabella.

A proposito di gps: ieri per la prima volta mi ha dato riferimenti diversi rispetto a tutte le altre volte. Segnale trovato al volo, dopo pochi secondi, e chilometri traslati rispetto al solito. Nebbia e freddo come negli ultimi giorni. Pensavo già agli ultimi due chilometri di allungo non appena partito. Mi viene naturale confrontare i rtimi a cui corro con quelli a cui ho corso un anno fa. Pensavo, mentre ero sull'alzaia, e mi dicevo "la maratona di Milano l'ho fatta più veloce di questi 12 Km" e quasi mi sembra impossibile. Ma poi noto che le gambe girano comunque bene, che la cura-massini comincia già a dare i suoi effetti. Non ho avuto particolari problemi ad andare e tornare. Ero solo preoccupato per il finale. Ma anche per quello ho pensato che comunque due chilometri a 3' 50" sull'asfalto non possono essere peggio dei sei chilometri sotto i 4' del cross. E allora sono partito allungando fino a casa senza mai guardare il cronometro nemmeno all'intermedio, pensando solo a correre. Bocca spalancata e braccia che tentano di alzarsi sempre di più ad ogni passo verso le spalle. Ci vuole controllo soprattutto nei momenti di maggiore spinta. Ho corso come se fossero gli ultimi due chilometri di una gara, come se vedessi il mio traguardo lì, poco più avanti. Sinistra, destra e ancora sinistra. Cento metri e l'arrivo. 49' 59" il tempo totale ma un 3' 45" sugli ultimi due chilometri che mi ha fatto felice. Le gambe erano parecchio stanche e i 5 allunghi di 100 m post-allenamento sono stati manna caduta dal cielo. Non indenni da fatica, ma comunque rilassanti. Ora, sabato, nuova gara di cross ad Oggiono, dove lo scorso anno siamo stati accolti da neve fresca nei campi.

Spero non vi dimentichiate di CORRO per AiCra. Le donazioni latitano un po' e anche le iscrizioni. Non lasciateci soli, forza.