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Col naso all'insù

Devo dire che questa settimana la fortuna mi assistito in tutti gli allenamenti. Mai un'uscita sotto la pioggia, se non qualche goccia rinfrescante. Le scarpe mai infradiciate ne sono la prova. E in una settimana in cui è piovuto ininterrottamente per giorno e notte non è male. La temperatura però è scesa, di pochi gradi, costantemente. E ieri mi sono dovuto arrendere a coprirmi un po' di più. Più che altro per il vento forte e freddo da est.

Solo lo smanicato antivento in più. Gambe e braccia non sofforno ancora. Anzi, devo dire che avere le gambe scoperte dà un grande senso di libertà. Dopotutto correndo si scaldano in fretta e con allenamenti sempre sotto all'ora non possono soffrire troppo. Anche se sarei curioso di usare i nuovi pantaloni lunghi Nike della serie shield. Quando li ho provati nei giorni scorsi mi sono apparsi talmente morbidi da sembrare una seconda pelle sulle gambe. Ma ci sarà tempo anche per quello. Nei 10 Km di ieri le gambe hanno fatto fatica. Il vento ha influito per tutta la prima parte, correndogli incontro, ma il senso di pesantezza è rimasto poi per tutta la giornata. Suggestivo il paesaggio, con grossi nuvoloni neri e grigi spinti dal vento che hanno disegnato in cielo percorsi che si intrecciavano continuamente. Ho praticamente corso sempre con il naso all'insù. peccato non riuscire ad intravedere anche le montagne nascoste da palazzi prima e capannoni poi. Il ritorno verso il centro sportivo è stato più semplice sospinto alle spalle dall'aria. Ho cercato di indovinare la velocità delle gambe ad ogni intermedio per abituarmi a domenica quando sarà il momento di accompagnare Chiara. Non possiamo sbagliare neanche di un secondo. Poco meno dei 4' 30" previsti, 43' 30". Dalla prossima settimana cambierò i percorsi. Ho trovato la soluzione per ritornare sul mio amato Naviglio, anche se a qualche chilometro di distanza. Farò base al Centro Sportivo di Cernusco S/N, a poche centinaia di metri dalla Martesana, dove più di un anno fa avevo fatto il pb sulla mezza. Speriamo sia di buon auspicio.