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Ripetute 2x1000 3' 30" + 10x400 1' 20" [A2]

Questi sono gli allenamenti che mi danno soddisfazione. Quegli allenamenti in cui si lasciano sudore e fatica sul tartan rosso della pista di atletica. Quegli allenamenti in cui prima di partire dici speriamo di rivederci. Un allenamento diverso per me, con ritmi leggermente più veloci da quelli provati fino ad ora. Ritmi che avevo lasciato qualche mese fa, prima dell'infortunio. Io non corro col cuore o con la fantasia. A me piace far girare le gambe, sentire i muscoli che stanno per esplodere, il fiato corto e le forze che stanno per finire. Mi piace calcolare al millimetro i metri che mancano prima del recupero senza risparmiarmi. Correre per soffire. Soffrire per correre.

Quando sono arrivato sulla pista di atletica del Centro Sportivo di Cernusco il campo era occupato. Due classi di studenti stanchi e affranti che si trascinavano lungo le corsie bianche della pista. Ricordi di qualche anno fa. Fortunatamente hanno finito la loro ora di libertà di lì a poco e, prima che io potessi terminare il mio riscaldamento, avevo già tutto l'anello a mia disposizione. Tempo perfetto per una seduta impegnativa come quella di oggi. Poco vento, aria fresca. La parte più delicata sono state le due ripetute sui mille, la prima e l'ultima. Dovevano essere a 3' 45", ho fermato il cronometro a 3' 30". E chi inizia bene è a metà dell'opera. Con i giri di pista singoli la situazione è diventata un po' più critica. La sorpresa negativa è arrivata dopo il primo giro dove pur spingendo al massimo sono ritornato preciso al punto di partenza dopo 1' 20". La sorpresa positiva è poi esserci riuscito anche per tutte le restanti nove serie, senza il gap negativo che arriva solitamente verso la fine dell'allenamento. E riuscire sorridere dopo 52' 30" di fatica e 12,4 Km è fondamentale. Ti apre la mente, ti dà quella carica per volerne fare ancora, per provare ancora di più. Fulvio mi aveva detto che ero in crescita ed oggi ne ho avuto la riprova. Spero solo che il fastidio che ho sentito a fine allenamento al flessore della coscia sinistra sia solo affaticamento e nulla più. In ogni caso stasera ho appuntamento con William sul lettino di fisioterapia.