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Allenamento Villaggio Valeria Vigilia

Un week-end di solo running. Uno dei tanti prossimi. Quelle giornate che vorresti non finissero mai. E' durata come un respiro quella di oggi. Mi son svegliato e... sono già qui davanti al pc a ricordare tutte le ore passate di corsa. Ore, minuti riempiti in un attimo, come una bottiglia vuota sotto ad una cascata. Non mi sono quasi neanche accorto di tutto quello che ho fatto. Eppure è stata una giornata densa di appuntamenti, di incontri, di sorprese. Una di quelle giornate che andresti avanti a vivere all'infinito. Mi sono sentito nel mio mondo, a mio agio, per quello che sono e che vorrei essere. Che sia una strada, che sia un allenamento, che sia una conferenza, che sia solo il giorno prima di una maratona non conta. Conta il percorso. Conta viverlo. E non fermarsi mai.


Premiazione di Valeria Straneo per Runner's World Running Heros. Si ringraziano Podisti.net e Roberto Mandelli per la gentile concessione sull'utilizzo delle fotografie.

18 Km subito per inisiare bene la mattinata. Sarebbero dovuti essere l'allenamento di domani, ma visto che domani sarà giorno di staffetta, ho invertito le due sedute. Per cui una di quelle corse che non facevo da tempo, da Gessate fino a Groppello e ritorno. Fortunatamente i ritmi sono stati blandi perchè le ripetute di giovedì sono rimaste a lungo nelle gambe. Ho cercato di godermi la mattinata di sole e cielo azzurro seguendo il letto del Naviglio per scoprire i lavori di sistemazione ancora più a nord di dove ormai sono abituato a correre. L'unica sorpresa l'ho avuta poco prima del giro di boa, quando ero all'ottavo chilometro dove pensavo erroneamente di invertire la rotta e dove poi mi sono accorto invece di dover proseguire ancora per un chilometro. Sbadataggine. Fortunatamente Fulvio mi aveva prescritto solo un lento, perchè l'allungo degli ultimi sei chilometri con ritmo più veloce di soli 10" l'ho sentito parecchio. Sto caricando in queste settimane e i risultati si vedono quando le gambe si riprendono, anche per sole poche ore. Ma il carico è comunque costante e in certi giorni si sente di più. 1h 19' 41" per iniziare al meglio la mattinata ed essere pronti per un pomeriggio ancora più impegnativo.

Quando sono arrivato al Villaggio Maratona sotto ai grattacieli del palazzo della regione Lombardia gli stand erano già carichi di visitatori. La prima tappa obbligata è stato il ritiro pacco-gara e pettorali. Ordinaria amministrazione, ma sempre una sorpresa. Un rito. Un'emozione, anche se domani non sarà gara vera ma solo una corsa di beneficienza. Sarà l'anima da runner, ma l'aria che si respira in mezzo a quei pannelli, in mezzo alla calca è un'aria più buona, più salutare. Anche in centro a Milano. E' quasi come entrare nel paese dei balocchi, anche se di giochi non ce ne sono poi molti. Il gioco vero sarà quello sulla strada di domani.

Poi è stata la volta della piazza dei congressi dove Marco Marchei, direttore di Runner's World era già attorniato dai suoi ospiti e del pubblico in attesa della consegna dei riconoscimenti per gli Eroi del Running, Stefano Baldini, Valeria Straneo, Anna Incerti, Linus tra gli altri. Ed a sorpresa proprio a me è toccato l'onore di premiare Valeria con la targa di Medal Frames. Un regalo (quello fatto a ame) che non mi aspettavo e per il quale non posso che ringraziare tutta la redazione di Runner's Wolrd, Marco, Vittorio e Magda. Certe emozioni non sono spiegabili, come quello che si provano certe volte tagliando il traguardo.

A riempire il resto della giornata sono stati poi i mille saluti, i sorrisi, gli abbracci, gli incontri con amici e conoscenti da tutta Italia che domani insieme a noi riempiranno le strade di Milano. Non c'è stato metro del villaggio in cui non mi sia fermato a salutare qualcuno. E' questo anche che ci regala la corsa, momenti, anche piccoli, che rimangono per sempre. Ed ogni volta che ti rivedi rivivi quegli attimi, come un replay. Si è respirata aria salutare, leggera, fresca. Quell'aria di montagna che ti fa rinascere.

E ciliegina sulla torta Vittorio mi ha anche accompagnato sul set degli ultimi scatti (fotografici, non di corsa) dove Valeria e Anna stavano posando per Nike e Runner's World. Occasioni che non capitano spesso. Solo qualche minuto, ma anche l'opportunità per scambiare due parole con delle campionesse vere. Campionesse che domani saranno comunque come noi sul percorso della maratona per la loro Staffetta personale. Alla fine con un paio di scarpe da running ai piedi siamo tutti uguali. 

Mancano una manciata di minuti a mezzanotte. E domani sarà il giorni di-e-per Markiyan. Gli zaini sono pronti, la bandiera è arrotolata, le maglie col pettorale. Noi ci metteremo gambe e sorriso, da voi vorremmo solo un po' di sostegno e un piccolo aiuto.