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Giretto

Niente Monza-Resegone per quest'anno. E alla fine non ci siamo nemmeno fatti del male andando alla partenza, per questo mi ritrovo dietro alla tastiera per scrivere del veloce (in temini di durata) allenamento di questa mattina. Domani sarà di nuovo tempo di gara. Un diecimila che sto aspettando dallo scorso anno, i Dieci Chilometri del Parco Nord. Speravo più che altro di ritrovarmi in una condizione migliore, ma evidentemente giugno non è il periodo giusto per la ricerca di forma. Ma non posso certo lamentarmi dopo quanto fatto e passato nei mesi scorsi. Ce ne fossero di periodi così. La Monza-Resegone la rivedrò probabilmente l'anno prossimo, ma non si può mai sapere. Sarebbe bello ogni volta correre tutte le gare che arrivano una dopo l'altra. Ma bisogna anche saper fare i conti con il fisico, con i programmi, con i progetti, con le speranze. Intanto aspettiamo già il domani.

Qualche problemino me lo sto portando dietro nelle ultime settimane. Nulla di preoccupante, ma che mi fa capire che il picco di forma sia stato qualche mese fa. La stanchezza e le gambe pesanti sono ormai diventate quotidinetà. Sono curioso di vedere domani mattina come reagiranno allo sparo. Novità degli ultimi giorni invece è stato un fastidio all'adduttore sinistro. Un po' questo mi preoccupava. Ho sperato fosse solo affaticamento e credo che lo sia. Quando ho iniziato a correre questa mattina è scomparso quasi subito. Forse anche un po' di carenza di magnesio e sali, mi capita col caldo. Comunque sarà meglio scaldarsi bene prima della gara. Ho ripercorso il tracciato attorno a Gessate risalendo un tratto del Canale Villoresi. Riguardando il tracciato mi sono chiesto come sia possibile avere venti metri di dislivello in una zona pianeggiante come la Martesana, ma tant'è. Un po' più di fatica nella parte iniziale, un po' meno nel finale. Solo 6 Km per tenere le gambe in movimento e magari provare a scaricare un po' di fatica. Ho riprovato le Diadora N6100-1 e le sensazioni dopo aver messo le nuove Saucony Jazz 17 non sono più le stesse. Soprattutto la calzata, che mi sembra quasi sciabattare. In ogni caso credo le terrò per alternarle con le Jazz negli allenamenti lenti e meno qualitativi, come nei 27' 05" di oggi. Ci si vede domattina, con chi ci sarà.