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Lugliembre

Pioggia fine e vaporosa. Costante. Cielo grigio e un filo di vento. Sull'alzaia quasi nessuno e i pochi presenti con un ombrello aperto. L'unica nota stonata in questo quadro autunnale è stata la mia divisa, canotta e svolazzini. Ma è stata una giornata perfetta per la corsa. Una decina di gradi in meno del solito, la calma e la tranquillità che solo la pioggia sa creare. Il passo è venuto da sè, ritornato su ritmi più consoni naturalmente. E con l'occasione ho anche potuto risfoggiare la divisa Nike Oregon Project nera, un po' troppo per le scorse giornate di sole. Perfetta quando le nuvole in cielo scrivono oggi si corre.

Le facce di quelli che ti guardano uscire dagli spogliatoi e dalla palestra, mentre fuori scroscia la pioggia sono inspiegabili. E impagabili. Ma finchè uno non prova, non può saperlo. Ho dovuto solo combattere con la stanchezza accumulata nell'ultima settimana, ma nel giro di un chilometro mi sono sentito bene. Alla fine negli ultimi sette giorni ho riposato solo lunedì. E i quadricipiti anche oggi me lo hanno voluto ricordare. Ma i 12 Km sono stati i più leggeri della settimana. Decisamente meno fatica. La pioggia è poi smessa quasi subito, senza neanche fare in tempo ad inzupparmi, lasciando salire l'umidità istantanea dell'asfalto comunque caldo. Verso la fine dell'allenamento ho allungato un po'. Ho notato che variare il ritmo ogni tanto aiuta le gambe che spingono volentieri per qualche breve tratto. Solo un leggero fartlek giusto per sgranchire i muscoli. Anche perchè domani sarà giorno di ripetute brevi e ci sarà tutto il tempo necessario per stancarsi a dovere. Per oggi sono bastati 52' 52" di corsa autunnale.