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Riprogrammazione

Sarà dura incastrare impegni e prossimi allenamenti. Oggi ho riprovato la corsa in pausa pranzo ed è stata dura nonostante sembrasse che la giornata fosse mite. Ma è stato solo uno scherzo del mattino, quando l'aria era ancora fresca e il sole basso. E' improponibile provare le ripetute in pista con un clima simile a mezzogiorno. In più si aggiungono centri sportivi e palestra che hanno già chiuso o chiuderanno nei prossimi giorni. Insomma una bella incognita. Non avevo pensato che agosto avrebbe avuto tante problematiche. Avevo considerato solo il caldo. Rimangono quindi solo poche alternative, soprattutto per gli allenamenti di qualità. Provare a correre al mattino (o eventualmente la sera anche se il caldo non è minore) e verificare la disponibilità di altri campi. Speriamo bene.

Anche se poi oggi appena mi sono affacciato sul Naviglio pensavo sarebbe stato un allenamento tranquillo. Sono anche stato tentato di correre senza canotta e migliorare un po' l'abbronzatura. Ma correre coperti (poco!) è meglio. Il corpo si surriscalda meno non avendo contatto diretto col sole. Sembrano dettagli, ma contano. Soprattutto visto il livello di sudorazione raggiunto oggi. Il cappello-termometro ha iniziato a gocciolare già tra il settimo e l'ottavo chilometro, decisamente prima rispetto le ultime uscite. Ma non avevo bisogno di ulteriori conferme. Fortunatamente ho seguito scrupolosamente la tabella di Fulvio, stando attento a non superare di molto il ritmo dei 4' 30" per tutto il tratto di andata dei 12 Km. L'alzaia sembra immobile in questi giorni. Calma piatta, rumori ovattati. Come se tutto si fermasse per qualche ora. Anche se tra biciclette, podisti e camminatori di gente se ne incrocia. Il ritorno è stato un po' più duro aumentando leggermente il ritmo. Ma ho cercato di concentrarmi sui prossimi mesi, sugli obiettivi. E anche fare più fatica del solito ha avuto un senso maggiore. Sono ritornato al centro sportivo dopo 52' 25", sfruttando dove possibile il sottile fresco dell'ombra di case ed alberi. E l'unica certezza che mi è rimasta è quella di trovare l'ora giusta per le ripetute di domani. Non sarà comunque semplice, ma magari un po' più facile.