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Spinning

Comincio a sentire parecchio la mancanza di movimento. Oggi sono corso al riparo. Maglia e pantaloncini imbottiti e poi un'ora di pedalate. Meglio di niente. Non che il ciclismo mi attragga particolarmente, ma almeno le gambe sono ritornate a muoversi. Al caldo, o maglio al fresco, al chiuso. Era da qualche anno che non pedalavo su una bici da spinning. Fulvio si è raccomandato comunque di farlo ma in forma lieve, solo per fare movimento e far girare le gambe. Niente sforzi, niente salita e soprattutto riposo tra una seduta e l'altra. Almeno speriamo che a qualcosa serva.

Un po' di frizione comunque l'ho messa. Lieve. Ma quando il ritmo è stato troppo alto in qualche maniera ho dovuto rallentare la velocità. Non mi piace particolarmente pedalare al chiuso. Come non mi piace allo stesso modo correre su un tappeto. Pensavo oltretutto di sudare in maniera copiosa cosa che invece non è stata. Ricordi di anni addietro, quando sotto la bici si creava un lago di sudore. Ma forse allora dipendeva dalla costituzione fisica e dal carico pesante della pedalata. Un'ora complessiva e 35 Km. Poca roba per uno che va in bici, soprattutto senza salita. Ma è quello che al momento posso permettermi. E non nego l'utlimo quarto d'ora d'aver sofferto soprattutto su natiche e mani. La disabitudine a sella e manubrio la sento sempre le prime volte in cui risalgo sui pedali. E mi è anche uscito un piccolo fastidio all'adduttore della gamba sinistra. Devo proprio rimettere in sesto.

Mi sa che per un po' di corsa non potrò scrivere molto ed ho già visto che un po' le visite al sito sono calate, anche perchè i post sono meno frequenti. Cercherò di rimediare parlando, oltre che dell'infortunio e della guarigione, anche di ciò che succede nel mondo podistico. Come delle nuove scarpe da corsa stampate in 3D e auto-rigeneranti, le regole del runner per non sbagliare, la tuta personal-trainer. O le corse a cui parteciperò comunque come spettatore o come volontario, come quella organizzata da Michele di Affari&Sport sabato prossimo 21 dicembre tra Villasanta e Parco di Monza. E di qualche modifica al sito, come mi chiedeva Tiziano nel post precedente. Nulla di trascendentale, ma qualche sistemata qua e là tra grafica, contenuti e pubblicità. Magari il prossimo anno, con nuovi e più audaci risultati, penserò ad un restyling anche più serio.