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Run to Rome

Questa sarà davvero l'ultima per quest'anno. Volenti o nolenti non ci sarà più spazio per altre corse. Mi sarebbe piaciuto arrivarci con un po' di slancio, provare a dimostrarmi che gli ultimi mesi sono alle spalle. Ma l'influenza degli ultimi giorni sta complicando le cose. Il colpo di coda per ripartire di slancio.

Spero almeno di poter essere alla partenza della We Run Rome tra ventiquattro ore. Minuto più minuto meno in questo momento dovrei essere a metà percorso, lungo la salita verso Villa Borghese. Dovrei, perché raffreddore e sensazione di spossatezza non sembra abbiano voglia di abbandonarmi. Ma di tempo ce n'è ancora. Per lo meno il clima sembra migliorare scendendo attraverso l'Italia. Il freddo gelido e umido sta lasciando spazio al sole e al cielo azzurro. Se davvero alla partenza ci saranno 10°C sarà un bel regalo.

Non sono sicuramente l'unico a trovarmi in questa situazione. Notizia di ieri, Federica Del Buono ha dovuto dare forfait come guest-pacer e lasciare il posto alla Valeria nazionale, Straneo. Mi farà piacere ritrovarla dopo l'intervista di qualche settimana fa. E magari provare a starle dietro, fisico permettendo. Sarebbe un bel racconto. Vedremo. Sicuramente l'infortunio della Del Buono in vista delle gare primaverili e delle olimpiadi estive è ben più grave di quel che affligge me. Ma ognuno deve fare i conti con il proprio mondo.

Proprio oggi leggevo sul nuovo numero di Runner's World di gennaio un interessante articolo di Piercarlo Pirovano, Correndo incontro alla stop (pagina 60 per ci fosse incuriosito), in cui racconta la (sua) lenta agonia del runner infortunato che non si vuole arrendere. Storia di tutti i giorni. Ma anche un modo per riflettere e magari non ricascarci. Alla fine è dura per tutti arrendersi (o meglio comprendersi) e non peggiorare le cose. Riprendere. E provare a ripartire con il giusto giudizio. Io ci sto provando, ma non è sempre così facile.

In ogni caso ho scoperto che ci saranno tanti amici a farmi compagnia almeno alla partenza. Con qualcuno sarebbe anche bello provare a correre, ma l'organizzazione pre-gara non è sempre così facile. Intanto, finalmente, riicontrerò i ragazzi del Nike+ Run Club di Roma che ho accompagnato settimanalmente per due mesi sulle pagine di runnersworld.it. Un bel percorso per loro. E domani si tireranno le somme. Con gli altri spero almeno di riuscire a vederci all'arrivo. Poi sarà davvero il moneto di voltare pagina.