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Temporali

Fortunatamente sono arrivati i primi temporali a smorzare l'ondata di caldo della scorsa settimana. Incredibile come basti poco per rendere tutto più vivibile. E visto lo stato di forma precario che mi accompagna ultimamente, ne ho approfittato ancora per correre con Chiara, che non mi è sembrata messa molto meglio di me. Anzi. Comunque correre un po' insieme non ci può fare che bene. A me per smaltire e rifiatare un po', a lei per prendere confidenza con la corsa in compagnia in vista della Monza-Resegone. Cosa che non le riesce spontanea. Allo stesso tempo devo cominciare a capire cosa sia che continua a darmi fastidio alla schiena, visto che questa mattina mi sono svegliato con un indolenzimento alla parte lombare che non avevo da qualche giorno e la causa non possono essere stati gli otto chilometri di ieri sera, visto il ritmo leggero a cui abbiamo corso e la facilità di corsa che ho avuto.

Ne ho anche approfittato per fare conoscere a Chiara alcune zone che ancora non aveva visto. Scorci di campagna della Martesana che non tutti frequentano. E qualche volta variare un po' sui lenti non fa male. Siamo partiti molto piano, ma col ritmo giusto per defaticare. Molto più piano rispetto a quanto faccio di solito, ma era esattamente quello di cui avevo bisogno. Muovere le gambe, semplicemente. Senza nessun obiettivo cronometrico. E la fresca brezza portata dal temporale in arrivo non ha fatto altro che rendere più che piacevole (a me) la scampagnata. Breve giro circumnavigando il paese, per poi seguire il corso contrario al Canale Villoresi (che nasce dal Lambro alcuni chilometri più su) fino alla zona industriale e ritornare a casa. 8 Km in 40' 14" sotto le fresche gocce di pioggia che hanno quasi faticato a bagnare completamente l'asfalto ancora bollente. Ma tanti scorci di campagna verde e tranquillità che aiutano a rilassarsi. Ce ne vorrebbero di più.

Questa mattina invece lento un po' più lungo, sfruttato anche per testare il TomTom Cardio che ho da poco in dotazione. Per ora sto verificando solamente la parte relativa al segnale gps, confrontandolo col mio fidato Garmin Forerunner 10. A questo dedicherò poi un post (qui quello sul TomTom Runner) nelle prossime settimane quando avrò le idee un po' più chiare su tutti i parametri da valutare. Fortunatamente la temperatura non si è più rialzata come nei giorni scorsi, forse ancora strascico dei temporali della nottata e del primo mattino. Anche se ho fatto un po' fatica a prendere il passo. Praticamente per tutti i primi tre chilometri da Melzo fino a Pozzuolo Martesana sono stati in salita (sensativamente parlando), per trovare un po' di ritmo solo dopo aver scavalcato il nuovo ponte della Teem. Sto anche provando qualche variazione percorso per non fare i soliti avanti-indietro ma cercando di sfruttare le vie del paese senza zigzagare però troppo. 12 Km che alla fine sono rientrati finalmente nei ritmi da tabella di Fulvio, con la parte finale un po' più veloce del previsto, ma che è andata a bilanciare la partenza un po' lenta. 53' 26" che finalmente mi sono goduto un po' di più delle ultime uscite. Sperando che piano piano le cose, tra fatcia e schiena, migliorino.