Mentre tornavo da Milano appena dopo il tramonto ho visto sorgere la luna. Gialla, enorme, piena. Appena sono arrivato a casa ho infilato le scarpe e sono uscito sapendo che mi avrebbe fatto da compagna in questa serata. Per un po' tornerò a correre col buio della sera. Forse avrei dovuto mettere i pantaloni pesanti per sentire meno freddo, ma comunque le gambe lo soffrono meno del resto. Appena arrivato sull'alzaia ho cominciato a correre guardando verso l'alto, neanche troppo, davanti a me. Una luce fredda, bianca che disegnava l'asfalto con piccole righe oblique il profilo della ringhiera del Naviglio, le sagome degli alberi spogli, i passi che lasciavo dietro di me.

E poi ti arriva la corsa che non t'aspetti. Ci sono poche cose che ultimamente mi fanno emozionare, ma quando per venti chilometri ad ogni passo, ad ogni goccia di sudore, senti e vedi che l'impossibile, l'insperato si sta materializzando non puoi non sentire i brividi che scendono lungo la schiena. L'anno era finito in modo memorabile, ma cominciare così un 2012 ancora da programmare fino in fondo mi dà tanta fiducia e una voglia di tornare subito in strada. Probabilmente è la data del 6 gennaio a portare bene. Lo scorso anno prestazione a sorpresa nella Ciaspolata in Val di Non, quest'anno personal best neanche minimamente preso in considerazione prima di scendere in pista. Probabilmente me lo merito, probabilmente è giusto così, perchè quando ci sono l'impegno, la passione, la voglia, il sacrificio i risultati non possono non arrivare.

Non potevo iniziare l'anno senza anche una seppur piccola uscita. Sinceramente non ero sicuro di farcela con ancora addosso i postumi della serata di ieri. Ho cercato di smaltire il più possibile e solo verso metà pomeriggio, praticamente appena alzato, sono uscito. Buona anche la temperatura, non troppo fredda, con un timido sole che andava verso il tramonto. Sono partito decisamente a rilento per capire anche le mie reali condizioni. Mi è successo poche volte di correre al mattino dopo una serata brillante. Devo però dire che ad ogni passo la situazione è andata sempre più migliorando.

Quando le giornate sono come quelle di oggi è quasi un peccato non uscire, così dopo mezzogiorno quando il sole è più alto e più caldo, ho cavalcato nuovamente l'alzaia del Naviglio. 11 Km in tranquillità, a ritmo medio, nè troppo forte nè troppo adagio, in 46' 06". Devo testare il gps su qualche percorso preciso per vedere di quanto sgarra in percentuale, si in più che in meno. Oggi mi dava quasi un chilometro in meno dei dodici che pensavo. Riproverò nelle prossime settimane con altre applicazioni per vedere qual è la più affidabile.

La fine del 2011 è passata da poco e per tirare le somme mi ci è voluto qualche giorno in più. Sono 2486 i chilometri corsi in quest'ultimo anno solare tra gare competitive, tapasciate e allenamenti settimanali. Quattro paia di scarpe da running, più i chilometri messi in quelle da cross e da trail. E' stata sicuramente la mia migliore stagione da quando ho cominciato a correre. Pochi e leggeri infortuni, tanto impegno, personali che si sono migliorati di mese in mese costantemente. Volevo aumentare la velocità ed ho riununciato a preparare la maratona primaverile per migliorarmi e i risultati che sembravano non arrivare si sono visti poi a fine anno: personal best su tutte le distanze, comprese maratona (2h 58' 42"), trenta chilometri (2h 11' 28") e mezza (1h 22' 55" anche se già nell'anno nuovo).

Il tramonto d'inverno in Martesana lo preferisco rispetto all'estate. Quando le giornate sono limpide e serene come quelle di oggi è uno spettacolo osservare il colore blu scuro del cielo trasformarsi in verde, giallo, arancio, rosso e poi viola in uno spazio breve al limite della linea dell'orizzonte. E lo sfondo di alberi e case in un unico fondale nero scuro come in una cartolina. Non c'è da nessun'altra parte una vista del genere e correre al fianco del Naviglio che specchia tutto nella sua acqua liscia e densa mi fa star bene. Sono i colori di questo inverno strano, del silenzio della campagna, del freddo pungente sulla testa senza cappello, dell'aria fresca che trafigge la gola.

Non potevo farmi scappare l'ultima mattina in riviera: sole e cielo azzurro, 15°C e tanta tanta voglia di uscire a correre. Mi sono alzato e sono andato. Ho parcheggiato poco prima a dove ero arrivato ieri mattina al giro di boa, poco fuori Sanremo. Direzione Arma di Taggia e ritorno. Oggi la giornata era quasi primaverile, non fosse stato per l'aria fredda. Addosso maglia tecnica a maniche corte e maglia gialla fosforescente della DeeJay Ten di quest'anno. Ho deciso di provare un'altra applicazione gps, Endomondo, per vedere quale sia la migliore tra quelle che dispongo. Le gambe sono partite da sole, senza ritegno.

Il momento più difficile della mattinata è stata la sveglia alle 6.45 con -4°C fuori. Il cinghiale che dormiva sul mio petto dopo il pranzo di Natale non aveva minimamente intenzione di svegliarsi e lasciarmi alzare. Dopo dieci minuti di tentativi alla fine mi sono deciso. Fatto il primo passo fuori dal letto il resto è poi venuto da sé. Alla fine mi sono ritrovato a Zanica da solo. Fortunatamente durante il viaggio l'alba è passata e il sole si è innalzato piano piano in cielo limpido e azzurro. Già all apartenza la temperatura era sopra lo zero. Mi sono pentito presto dell'abbigliamento troppo pesante questa volta, anche perchè la corsa si è sviluppata quasi interamente tra le campagne della bassa bergamasca accompagnati da un fastidiosissimo sole negli occhi.

Strano uscire la domenica pomeriggio, ma vista la mezza di appena due giorni fa ho preferito rilassarmi e fare solo una sgambata defaticante di 16 Km sul Naviglio. Sono uscito un po' più tardi di quel che in realtà volevo per godermi, nel tratto di ritorno verso casa dopo il giro di boa, il tramonto. Oggi è stata una giornata caldissima per il periodo, con più di 12°C verso mezzogiorno, sole caldo, poco vento, cielo limpido e azzurro come fosse primavera. Le montagne bianche innevate che sembrano controllare la pianura. Ero sicuro che sarebbe stato un tramonto fantastico ed infatti... ero indeciso se correre prima e uscire poi a fare qualche scatto fotografico o se godermi il paesaggio correndo. Alla fine ha vinto lo sport.

Non so perchè ma in quest'ultimo periodo mi sembra di correre male, sono affaticato, le gambe pesanti. Una sensazione di spossatezza che sembra non passare. Ma poi quando guardo i tempi ho comunque un risvolto positivo, e anche il 56' 33" sui 14 Km di oggi non mi sembra male. Alla fine è una media poco superiore ai 4 min/Km, con l'aggiunta di qualche chilo sulle spalle per via del cambio vestiti. Eppure mi sembra di non essere sciolto, non so. Oggi ho deciso di andare per pranzo a Melzo, così partito da casa sono andato fino ad Inzago per poi ritornare indietro sempre sul Naviglio e svoltare appena prima di Bellinzago in direzione Pozzuolo.

Prima volta di corsa al mare d'inverno. Mi era capitato qualche altra sporadica volta per gare o per diletto, ma solo in periodi caldi, primavera o estate, quando anche se sei al mare il sole picchia e si fa sentire. Oggi invece 12°C senza vento, ma solo con una leggera brezza. Purtroppo mattinata nuvolosa, ma clima di tutto rispetto. Mi sono anche vestito troppo con la doppia maglia e la manica lunga, seppur leggera. Ma correre in pantaloncini corti a fine dicembre non ha prezzo. Sono partito dal lungomare di Sanremo in direzione Arma di Taggia. Una lunghissima pista ciclabile costruita al posto della vecchia ferrovia che costeggia tutta la costa.

Non ho molto da festeggiare per cui mi dedicherò alla corsa anche in questi giorni di festa. Ho voglia di che arrivi questo 2012 con nuovi stimoli e nuovi obiettivi e voglio arrivarci carico, pronto. Dopo l'incredibile corsa di ieri, oggi sgambata defaticante fino a Melzo. 9 km a ritmo tranquillo. Ho riprovato il GPS dell'iPhone ma con un programma diverso, Runtastic, e questa volta ha funzionato anche dentro allo zaino col cambio-vestiti. Appena arrivato mi sono gustato percorso, grafici, tempi, medie, calorie bruciate... insomma quello che per chi ha un GPS è normale. Provo a postare il link con il riassunto dell'allenamento, anche se in questo momento (e a dir la verità già da un bel po') il sito è down per cui dovrò posticipare, sempra che riprenda a funzionare.