Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social-media e analizzare il traffico generato. Continuando a navigare in questo sito web acconsenti all'uso dei cookies.

Naviglio di giorno

Dopo la sera viene il mattino. Ed è tutta un'altra co(r)sa, sopratutto in autunno quando le giornate sono più corte e la temperatura tra sera e mezzogiorno fa la differenza. C'è da dire che mi sono abituato bene nell'ultimo anno. Speriamo di riuscire a continuare con lo stesso passo. Vista la vicinanza con l'uscita serale, ho fatto solo un po' di scarico a sensazione. 8 Km tranquilli, sopralluogando la sponda cernuschese del Naviglio. Nulla più di quando l'avevo lasciato.

Leggi tutto

New York e Central Park

Mi sembra giusto che dopo la Mezza di Santa Barbara il recupero sia dello stesso tenore. Prima volta in Central Park, a New York. In realtà, lo scarico lo abbiamo fatto subito il giorno dopo la gara con sei chilometri facili e insieme (a Chiara) per l'ultimo saluto a Santa Monica e Venice Beach. Piano piano, insieme, solo per scaricare fatica e tensione della gara ma anche e soprattutto delle ultime settimane. Ma ci mancava giusto giusto la ciliegina sulla torta prima di poter ritornare nelle nostre lande e la grande mela non poteva che essere che la nostra ultima tappa. Abbiamo lasciato che la maratona si portasse via la massa e lasciasse le strade tutte per noi. Ed eccoci qua.

Leggi tutto

Goodbye Maui

Ultima corsa alle Hawaii. Non che ne abbia fatte molte, ma tra una scalata in cima ai 3055 m del vulcano Haleakala e un trail nella foresta tropicale di Hana di tempo e forze non è che ne siano rimaste molte. Paesaggi incontaminati e posti inimmaginabili, come la foresta di bamboo tutta percorsa sotto la pioggia (da non credere che quella zona particolare di Maui sia uno dei posti più piovosi - e umidi - al mondo, nda) che ha trasformato il sentiero in un fangoso torrente in piena o la discesa (e poi risalita) nelle fauci del cono vulcanico. Sarebbe stato bello farci una corsa, un bel trail tra mare e cielo. Ma è meglio pensare alla ormai imminente Mezza Maratona di Santa Barbara, ormai alle porte.

Leggi tutto

Da Venice Beach a Santa Monica

Ultimo giorno prima della nuova partenza. Questa volta si vola. Alle Hawaii. E per l'arrivederci a Los Angeles nuova corsa sulla spiaggia. Da Venice Beach a Santa Monica. Non credevo che cambio di orario e di percorso avrebbero inciso così tanto sulla corsa. Al di là della fatica del correre a stomaco vuoto e appena svegli. Spiaggia e parcheggi pieni di surfisti mattinieri alla ricerca dell'onda perfetta prima di andare al lavoro a Santa Monica. Senza tetto e hippy della new generation appena svegli a Venice. Due mondi diversi e contrapposti in pochi chilometri. E il mondo dei runners che ci scorre attraverso silenzioso come passando in due universi paralleli.

Leggi tutto

Jet-lag

Non credevo che avrei sofferto così tanto il ritorno a casa. O meglio, sapevo che non sarebbe stato facile tornare alla vita quotidiana, ma non pensavo di rimanere tanto segnato dal cambio di fuso. Dopotutto in tutti gli spostamenti delle ultime tre settimane, a parte un po' di stanchezza, non c'era mai stato nessun problema. Nemmeno nel ritorno dalle Hawaii a Los Angeles o dal volo successivo verso New York. Voli comparabili a quello di ritorno verso l'Europa. Però, come dice giustamente Paolo, in quel caso la testa e gli impegni giornalieri hanno fatto si che stanchezza e spensieratezza avessero il sopravvento. E forse in questi giorni sto pagando anche tutti i residui di allora.

Leggi tutto

Santa Barbara Half Marathon

Ripensandoci a posteriori non poteva che finire così. Decimo assoluto e terzo di categoria (M40-49). Ma non perchè abbia fatto la gara della vita, anzi. Le premesse non c'erano. Le sensazioni erano tutt'altro che buone. I precedenti anche. E non sono certo uno che mette le mani avanti per pretattica. Ma avevamo programmato questa corsa fin dal primo giorno dei preparativi di matrimonio e viaggio di nozze. Non sarebbe mai e poi mai potuta andare male. Non è stata perfetta, ma è stata vera. Goduta. Voluta. Vissuta. 

Leggi tutto

Coppia d'Hawaii

Andava provata anche la corsa serale. Almeno per capire se fosse cosa possibile. E' andata meglio del previsto, climaticamente parlando anche se 29°C e il 70% di umidità non sono proprio terreno fertile per la corsa. Ma dopo una giornata a girovagare sulla costa a nord-ovest di Maui, è stata una necessità uscire per una corsa defaticante. Solo 8 Km ed a ritmo tranquillo. E col bisogno di scacciare un fastidioso mal di testa e la sensazione spiacevole di pesantezza e gonfiore. Forse anche il corpo comincia un po' a lamentarsi dopo gli sballottamenti degli ultimi dieci giorni. Quindi cosa meglio di una corsa?

Leggi tutto

Santa Monica Bay-Running

Prima al mattino, poi a mezzogiorno e oggi al tramonto. Non possiamo certo dire di non averle provate tutte. E sempre su un percorso diverso. Scegliere poi il più bello diventa cosa difficile. Oggi ho voluto fare il bay-runner, il collega podistico dei bagnini d'America, i bay-watchers. Una corsa tutta d'un fiato lungo la pista ciclabile della spiaggia più famosa di Los Angeles. E forse anche la più bella. Chilometri e chilometri di sabbia che separa città e mare, con le piccole cabine di vedetta dei bay-watchers a fare bella mostra. Poco lavoro in questo periodo. Molta più gente di corsa o in bicicletta che in acqua. Ma per loro sulla trada c'ero io.

Leggi tutto

Last in New York

Ho ascoltato i consigli di Paolo e Gianluca per l'ultima corsa USA. Nuovo giro a Central Park, cercando di ricoprire tutto il percorso nell'anello esterno del parco. Anello per modo di dire visto che ci sono curve e controcurve a non finire. In pianta sembra facile, ma basta sbagliare una direzione per ritrovarsi in tutt'altra parte dei percorsi e non è semplice le prime volte. Ma affascinante lo rimane comunque. Ed è stato triste allo stesso tempo, sapendo che sarebbe stata la corsa di addio a tutta la nostra vacanza. Non sono stati tantissimi i chilometri macinati con le scarpe da running, ma se sommassimo tutti quelli calpestati durante il giorno, ne uscirebbe un grande allenamento. Tutte le cose belle finiscono, rimangono i ricordi e la voglia di ritornare.

Leggi tutto

We are almost there, Santa Barbara

Una certezza ce l'abbiamo. Non sarà la gara della vita, in senso sportivo. Agonistico. Sarà la gara della nostra nuova vita. Quello si. La prima dopo il fatidico si del 18 ottobre, quasi un mese fa. E avevamo pianificato bene tutto il nostro viaggio per arrivare anche qui. Ma quando oggi pomeriggio appena arrivati in motel siamo crollati distrutti (e addormentati) sul letto, mi sono reso conto di quanto i continui spostamenti ci abbiano spremuto, in senso fisico. Ma sarà comunque una bella avventura. Non credo ci saranno altri italiani (non oriundi) in gara, per cui cercheremo di fare il meglio, anche per i nostri colori. Quelli della bandiera. Ma anche quelli di Corro Ergo Sum.

Leggi tutto

Aloha Hawaii

Pensavo che la temperatura alle Hawaii in questo periodo fosse mite. Mi sbagliavo. Il vento mitiga il caldo, ma correndo sotto il sole non aiuta. Pensavo di trovare chilometri e chilometri di spiagge piatte all'ombra delle palme, non un continuo saliscendi tra piccole collinette nascoste. Pensavo di trovare un'isola verde che più verde non si può e infatti così è stato. Pensavo di trovare alte onde da cavalcare sulla tavola da surf, ma sarà il periodo e la posizione riparata della nostra zona che non ce le ha ancora mostrate. Pensavo anche di uscire col fresco a fare un bel lento di scarico ed a conoscere Maui. Invece, alla fine, è stata la corsa più dura e faticosa da quando siamo partiti.

Leggi tutto

Su e giù per Santa Barbara

In programma c'era una corsa mattutina a San Luis Obispo. Tipica cittadina media americana. Piccole casupole prefabbricate in legno una di fianco all'altra. Una strada che attraversa il paese. Il benzinaio alle porte della città. Qualche palazzina municipale e pick-up parcheggiati ad ogni angolo di strada. Mi immaginavo passare lungo il marciapiede che separa l'aiuola verde del bordo strada dai giardini delle case tutti tagliati. Uno spruzzino che innaffia l'erba, la signora in vestaglia che esce sul pianerottolo a prendere il giornale lasciato da un ragazzino in bici prima di dirigersi alla scuola in centro città. Un po' di su e giù lungo i viali tutti uguali, mentre la vita si stava svegliando. Ma tutto è rimasto nella mia immaginazione.

Leggi tutto

    Garmin Connect
    Strava